
Tutti allo stadio…di legno!!
La domenica, porteremo i nipoti in stadi ecosostenibili?
Una sfida che le attuali generazioni possono vincere, basta volerlo.
E’ recente la notizia che uno degli studi di architettura più affermati del panorama internazionale, Zaha Hadid Architects, ha ottenuto l’approvazione di un progetto esemplare: la realizzazione del primo stadio di calcio al mondo in legno.
Forest Green Rovers, è una squadra di calcio di seconda divisione Inglese, non stiamo quindi parlando di super potenze calcistiche alla Manchester United o Chelsea, ma forse ha un titolo simbolicamente molto più importante di una Champions League o di uno scudetto: la società sportiva è infatti già stata premiata dalla FIFA, quale squadra più “green” del mondo. Stiamo parlando di innaffiatura del campo con acqua piovana di recupero, illuminazioni alimentate da fotovoltaico, taglio dell’erba elettrico e riciclo degli sfalci che vengono dati agli agricoltori locali, senza trascurare la dieta vegana dei giocatori…
A tutto ciò, ora si aggiungerà la realizzazione di uno stadio che, anche per quel che riguarda le strutture sportive, sdogana definitivamente il legno quale materiale da costruzione primario.
La rivoluzione green sulle attitudini quotidiane della società occidentale è oramai obbiettivamente in atto.
Certo è giovane, sta ancora gattonando, commetterà ancora molti errori, ma crescerà e dai suoi primi vagiti promette bene: in pochi mesi la plastica da elemento di indifferenza è divenuta un tabù per molti, ognuno di noi oggi quando prende un aereo è più o meno consapevole di contribuire in modo importante all’inquinamento atmosferico e in questo periodo, anche il mondo dell’architettura, dell’edilizia e dell’abitare si trova davanti ad un cambio di paradigma.
Non solo case, piccoli interventi di ampliamento o annessi vari, ma interi ospedali, grattacieli e anche strutture puramente ludiche come gli stadi, ribaltano finalmente il rapporto tra l’uso di cemento e di legno.
Siamo in grado di sostituire un materiale tra i più inquinanti (la produzione di 1 mc di cemento equivale a circa 1 tonnellata di Co2 emessa in atmosfera) con il più nobile (1 mc di legno sottrae circa 650 Kg di Co2 dall’atmosfera), e lo possiamo fare non più solo per qualche mobile o qualche pavimento, ma per tutto l’involucro e le strutture portanti di interi edifici.
Del resto, non poteva andare diversamente. Il legno è il primo materiale da costruzione strutturale dell’uomo.
Non siamo certo noi a sostenerlo, basta aprire la Treccani alla pagina “Legno” e leggere la prima frase: “L’uso del legno ha origine con la comparsa dell’uomo e i suoi bisogni quotidiani.”
Come materiale da costruzione stiamo parlando quindi di oltre 4000 mila anni fa….
Tuttavia chi ora è in vita, qualsiasi ruolo occupi nella nostra società, è inevitabilmente cresciuto col cemento.
Pertanto lo consideriamo come un assunto, un dato di fatto precostituito, ma nella storia dell’umanità, cronologicamente parlando, è quasi insignificante: lo usiamo da meno di cento anni e in modo prevalente solo dal 2° dopoguerra.
La cosa divertente è che quando parliamo di bioedilizia non è raro sentirci dire: “siete innovativi, sicuramente è il futuro, ma la gente si fida poco delle novità”……..Una novità di qualche migliaia di anni….
Se l’Uomo, in questo lasso di tempo si è evoluto, si è diffuso ed ha proliferato su questa Terra, è senza dubbio dovuto in parte alla possibilità di potersi rigenerare, ogni giorno, nel proprio “rifugio” che chiamiamo Casa e che fino a pochi decenni fa, per millenni, era costituito da materiali naturali e in particolare da legno.
Potremmo dire la stessa cosa del cemento? E’ stato capace di proteggerci, di salvarci la vita tutte le volte che ce n’era bisogno, o più semplicemente di rendercela più confortevole?
“Ai posteri l’ardua sentenza”
FONTI
https://www.zaha-hadid.com/architecture/forest-green-rovers-eco-park-stadium/
http://negativ.com/#slide-13
https://www.dezeen.com/2019/12/27/worlds-first-timber-stadium-zaha-hadid-architects/
https://thenexttech.startupitalia.eu/64254-20180317-w350-grattacielo-legno-tokyo-piu-alto-al-mondo
Nel presente articolo sono presenti immagini tratte dalle fonti sopra citate.
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